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l patrimonio che il Casino dell'Aurora custodisce da secoli nel cuore della Roma barocca rappresenta un prezioso omaggio all'arte e alla storia.
Così come lo era nell'antichità, il Casino è anche un punto di riferimento per la vita culturale dell'Urbe moderna e per una clientela selezionata e spesso internazionale attirata da un luogo pieno di fascino e da un'architettura immutabile nel tempo.
La collezione d'arte del Casino è composta da opere che vanno dai sarcofagi marmorei romani del IIº e IIIº secolo d.C. inseriti nella facciata, ai pregevoli affreschi del 1500 e del 1600 fra i quali l'Aurora del Reni che conferisce il nome al Casino, "Le 4 Stagioni" del Bril ed "I Trionfi" del Tempesta.
Ma la sua valenza artistica e culturale si esprime anche grazie alla presenza di statue e busti marmorei straordinari per bellezza e stato di conservazione, come ad esempio la statua de "L'Artemide Cacciatrice", la più completa tra quelle note d'epoca ellenistica, l'Athena Rospigliosi o il complesso della rampa d'accesso al Casino, denominata Scala della Pastorella.
Infine, la presenza della preziosa collezione della Quadreria arricchisce ulteriormente un ambiente esclusivo che testimonia storia e cultura attraversando tutte le arti classiche. Tra le numerose opere che albergano le stanze del Casino si possono annoverare anche quadri del Reni e di Luca Giordano.
Giovanni Vasanzio, Paolo Bril, Guido Reni, Antonio Tempesta, Cherubino Alberti, Timotheos, il Passignano, Giovanni Baglione, queste sono alcune delle firme che hanno contribuito a rendere il Casino dell'Aurora un luogo esclusivo e prezioso per l'impatto culturale, storico e artistico.
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